Cos’è
Il legamento crociato anteriore è uno dei 2 costituenti del
perno centrale (pivot centrale) del ginocchio. E’ il principale stabilizzatore della traslazione tibiale anteriore, nonchè garante di accessoria stabilità rotatoria.
Meccanismi traumatici
La sua rottura può avvenire a seguito dei seguenti traumi distorsivi:
- valgo flessione extrarotazione
- pivoting
- iperestensione
- brusca traslazione tibiale anteriore.
A seconda del trauma distorsivo, possono essere secondariamente coinvolte strutture periferiche
accessorie quali menischi, capsula e restanti legamenti.
Ginocchio cedevole
La lassità, clinicamente obiettivabile, che deriva dalla sua rottura, nella maggior parte dei casi si traduce nella caratteristica sensazione di instabilità riferita dal paziente.
“… sento che il ginocchio cede…sembra che slitti”.
Procedura chirurgica
L’intervento viene condotto in
artroscopia. Mediante piccole incisioni si accede allo spazio articolare con strumentazione dedicata. In gran parte dei casi si opta per utilizzare
tendini autologhi; si prelevano in prossimità del ginocchio, strutture tendinee che mediante adeguata rifinitura, verranno impiegate per sostituire il legamento lesionato.
Riabilitazione e biologia
Va precisato che i tendini impiegati sono molto simili al legamento, ma non uguali ad esso. La buona riuscita della procedura chirurgica di ricostruzione del legamento, non può prescindere dall’osservare un corretto protocollo riabilitativo che rispetti i tempi biologici di osteointegrazione e
ligamentizzazione del graft. Per quanto la procedura chirurgica possa essere magistralmente eseguita, è fondamentale che gli step riabilitativi rispettino il processo di conversione biologica del tendine in legamento
Quando non operare?
In selezionate categorie di pazienti è possibile approcciarsi conservativamente alla lesione del legamento, proponendo un controllato programma riabilitativo finalizzato all’implemento del controllo propriocettivo articolare ed al potenziamento muscolare.